Tricopigmentazione
per le Donne

La soluzione pensata per le donne

Tricopigmentazione Femminile
Una soluzione elegante per ritrovare densità e sicurezza

Per noi donne, i capelli non sono solo un dettaglio estetico: rappresentano femminilità, forza, equilibrio. Sentirli più sottili, notare aree meno folte o vederli cadere può diventare un peso emotivo. La perdita di densità nella zona frontale, centrale o parietale crea disagio, incertezza, insicurezza. È una condizione che può emergere in momenti delicati della vita: post-gravidanza, menopausa, periodi di forte stress o in presenza di alopecia.

Non sempre si tratta di una condizione definitiva. A volte il capello può tornare a crescere. Ma quando il diradamento persiste o si accentua, è fondamentale offrire una soluzione efficace, sicura e rispettosa della femminilità.

La tricopigmentazione è questa soluzione.

Si tratta di una tecnica estetica non invasiva che, attraverso la micropigmentazione del cuoio capelluto, permette di ricreare un effetto ombra realistico, simulando otticamente la presenza di capelli in aree diradate. Non aggiunge lunghezza, ma restituisce pienezza visiva, mascherando le trasparenze e armonizzando l’aspetto della chioma.

Una tecnica pensata per l’universo femminile

A differenza della versione maschile, dove si lavora spesso per simulare una rasatura completa, nella tricopigmentazione femminile l’obiettivo è quello di donare densità e coprire le zone meno folte in modo morbido e graduale.

Ogni trattamento è progettato su misura: valutiamo la forma del viso, la disposizione dei capelli, l’effetto estetico desiderato. Il risultato è sempre delicato, armonico, naturale.
Una donna non deve sembrare diversa. Deve ritrovarsi.

Per chi è indicata

Questo trattamento è indicato per:

  • Diradamento diffuso nella zona centrale o frontale della testa

  • Alopecia areata o androgenetica in fase stabile

  • Perdita post-parto o ormonale

  • Conseguenze da stress prolungato o trattamenti medici

nella densità dei capelli.

Il trattamento in pratica

La tricopigmentazione si realizza in 2 o 3 sedute, in base alla zona da trattare e alla reazione della pelle.

L’effetto è progressivo e sempre più armonico dopo ogni seduta.

Dopo il ciclo iniziale, è previsto un mantenimento dopo circa 24 mesi, che si potrà distanziare nel tempo man mano che il pigmento si stabilizza.
Il vantaggio? Una soluzione duratura che libera la mente da pensieri e preoccupazioni quotidiane.

Risultati visibili, eleganza invisibile

Guarda alcuni esempi di prima e dopo: ogni immagine racconta una storia di rinascita, senza stravolgimenti. Solo una bellezza che si risveglia in modo discreto, autentico, e personale.

Domande frequenti sulla Trico

La tecnica di tricopigmentazione è la stessa, ma cambia l’approccio in base alle esigenze estetiche.

Nell’uomo l’obiettivo è spesso ricreare un effetto rasato su calvizie estese, con una pigmentazione più densa e regolare che simula capelli molto corti su tutto il cuoio capelluto.

Nella donna, invece, si lavora tra i capelli naturali, senza rasatura, per infoltire visivamente le zone diradate come la sommità, la scriminatura o l’attaccatura frontale.

L’effetto finale è più delicato e discreto, studiato per rispettare la morfologia del volto e valorizzare la femminilità.

In entrambi i casi si utilizzano pigmenti bioriassorbibili e il trattamento è sicuro, personalizzato e dall’aspetto estremamente naturale.

La tricopigmentazione è una tecnica di micropigmentazione che ha l’obiettivo di risolvere i problemi di calvizie, alopecia o diradamento del cuoio capelluto.

Lo fa attraverso l’introduzione di pigmenti specifici nella cute, simili a dei piccoli puntini molto vicini tra di loro che danno l’illusione del fusto del capello in crescita.

Noi utilizziamo solo pigmenti bioriassorbibili, progettati in modo specifico per la tricopigmentazione, per il cuoio capelluto, che quindi non causano macchie, non si “allargano” e non virano di colore nel tempo, accompagnati da una tecnica che permetta un risultato naturale a lungo termine.

La tricopigmentazione permanente utilizza i pigmenti riconducibili ai classici tatuaggi, pigmenti che non perdono colore, non riassorbibili.

Il problema è che la loro natura li porterà a modificare il risultato nel tempo.

Non ti accorgerai subito del “danno”, ma quando accadrà ti ritroverai con delle macchie, con un colore che vira, che rende il lavoro decisamente peggiore della condizione di partenza, quella che ti ha spinto a cercare una soluzione.

In questo caso si vanno a coprire le aree di parziale diradamento dei capelli. 

Può essere effettuato per coprire delle cicatrici e permette di creare una copertura anche quando sono ancora presenti capelli di media lunghezza o molto lunghi. Per questa ragione è un trattamento adatto sia a uomini che donne.

Ormai molti chirurghi consigliano questo step successivo per arrivare ad un lavoro davvero perfetto e sempre naturale.

Il trapianto da solo non basta, ma un lavoro meticoloso e altamente professionale di tricopigmentazione può davvero fare la differenza e regalarti finalmente il risultato che desideri.

Il lavoro è già bello e naturale, la cute sarà solo arrossata per alcune ore.

La seconda seduta ha l’obiettivo di creare l’effetto iper realistico e tridimensionale, come se fossero davvero i tuoi capelli che stanno ricrescendo.

No, il trattamento è ben tollerato e non prevede anestesia.

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